"Nelle due fasi precedenti,
cioè durante la pseudocomunità e il caos, in un certo senso ho
avuto la possibilità di vedermi all’opera, di vedere come funziono e cosa si
produce in me in questo particolare contesto relazionale. Se sono stata
abbastanza attenta, posso cominciare a capire quali sono i miei ostacoli, o
forse per primo riuscirò a vedere qual è il mio principale ostacolo nella relazione
con l’altro. E’ una scoperta di primaria importanza. Ma di per sé non è
sufficiente a cambiare la situazione e a procedere nella mia interazione con il
gruppo. Per fare veramente la differenza occorre che io mi liberi di
quell’ostacolo, lo lasci andare davvero, non soltanto a parole. Devo svuotarmi.
Per fare un esempio concreto,
se ho visto che il mio ostacolo è il bisogno di controllo, per liberare la
strada dovrò lasciarlo andare tutte le volte che si presenta. Svuotarmi
continuamente del mio bisogno di controllare l’altro, perché ho capito che
ciò mi impedisce di incontrarlo veramente.”
Sandra Parolin, Il cerchio
della fiducia, p.69
(il libro è reperibile presso
le librerie universitarie oppure su quelle on line e sul sito:
www.Aracne editrice.it
Per chiunque sia arrivato a leggere fin qui...con l'interesse allo Svuotamento e alla costruzione di comunità: se vuoi fare due parole sull'argomento ci possiamo vedere via skype - per un incontro libero e gratuito - scrivendo a sanparol@alice.it
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