Oltre alla classica esperienza intensiva di C.B. abbiamo studiato due differenti percorsi di avvicinamento e approfondimento del CB:
1 – Il Cerchio della fiducia (propedeutico al percoso per facilitatori)
2 – Percorso per facilitatori della comunicazione
1 – IL CERCHIO DELLA FIDUCIA
“Silenzio consapevole e Comunicazione autentica"”
Il Cerchio della fiducia (1°livello) è un seminario a carattere introduttivo che comprende la presentazione di un metodo di lavoro di gruppo basato su forme di silenzio consapevole e sulla pratica della comunicazione autentica.
Nel Cerchio che si costituisce le persone sono invitate a comunicare con l’ausilio di alcune semplici linee-guida che costituiscono i fondamenti di questo modello di relazione.
Negli incontri si sperimentano il silenzio e la parola, sia in ‘forma pura’ sia in combinazione tra loro, per facilitare l’apprendimento e la pratica della comunicazione autentica in un gruppo di persone motivate a vivere e comprendere i principi di una relazione più consapevole con se stessi e con gli altri.
La natura del metodo è essenzialmente educativa poiché intende insegnare le regole dell’autentica comunicazione e trasmettere quei principi che favoriscono il sorgere della comunità, tra i quali la capacità di riconoscere e integrare le differenze, l’ascolto, il rispetto, l’empatia.
Questa pratica può essere utilizzata in quei luoghi e situazioni dove occorra stimolare il senso di comunità tra le persone ( scuola, comunità, famiglia, associazioni e centri sociali), si rivolge perciò in particolare a educatori e insegnanti, ma anche a tutti coloro che a vario titolo sono interessati a esplorare nuovi e diversi modelli di educazione e di condivisione.
Il seminario è da considerarsi propedeutico al Percorso per Facilitatori della comunicazione
L’intervento prevede un ciclo minimo di quattro incontri tre ore ciascuno (12 h).
I primi tre incontri sono dedicati all’esperienza diretta del metodo; nell’ultimo incontro è prevista una sessione di feed-back e/o una sessione di domande-risposte.
Non sono necessarie particolari strumentazioni o materiali, soltanto un locale sufficientemente ampio da ospitare un gruppo di persone sedute in cerchio su sedie e/o eventuali cuscini.
Il gruppo è condotto da Sandra Parolin esperta in conduzione di gruppi basati sulla pratica del Cerchio e interessata alla sua diffusione come strumento di educazione alla pace. Socio fondatore dell’Associazione C.B.I (Community Building Italia); autrice di Meditazione e relazione – esperienze di vita comunitaria (Promolibri) e Il Cerchio della fiducia -educazione alla comunicazione autentica e alla comunità (Aracne editrice).
2 – PERCORSO PER FACILITATORI DELLA COMUNICAZIONE
Il metodo del C.B. parte dal presupposto che ognuno contribuisce, attraverso un’autentica comunicazione , a costruire un luogo sicuro dove tutti sono leader, riconosciuti da sé e dagli altri come individui liberi di esprimersi e portatori di talenti individuali, patrimonio di tutto il gruppo che matura la capacità di prendere decisioni con la più assoluta decentralizzazione dell’autorità sviluppando la pratica del consenso.
Vivere la relazione con l’altro/altri manifestando un’”autentica comunicazione” significa comprendere la differenza tra l’esprimere opinioni e comunicare la nostra verità più interiore, legame indissolubile tra corpo e parola che contempla voce e silenzio.
Nell’esperienza proposta sarà possibile incontrare gli ostacoli personali che possono essere di impedimento al raggiungimento di una comunicazione più vera. Pur essendo un’esperienza di gruppo, si tratta, in realtà, di approfondire la consapevolezza di sé per poterla trascendere a favore di una coscienza collettiva e di un benessere comune.
Il metodo C.B. permette ad ognuno di diventare prima di tutto facilitatore di se stesso, capacità che contemporaneamente agevola il processo del gruppo nel diventare Comunità.
Il facilitatore del C.B. non è formato ad una professione in senso classico ma potrà sviluppare una disposizione individuale utile al servizio degli altri, e risponderà sia ad un sentire personale che ad un riconoscimento della Comunità che lo potrà “chiamare” per accompagnare un gruppo durante le fasi del processo.
Il percorso ha la durata di circa un anno scolastico e inizia con un primo Seminario intensivo, condotto da due facilitatori, della durata di due giorni e mezzo durante il quale si apprendono le regole del cerchio secondo il metodo CB e si può vivere l’esperienza diretta di diventare Comunità.
La conoscenza del metodo si approfondisce con i Laboratori sul “disarmo individuale” a cadenza mensile per una durata di 6 ore ciascuno. Questi si svolgono in forma di learning community – comunità di apprendimento, si continuano cioè a praticare le regole del cerchio (già apprese durante il seminario intensivo), approfondendo gli aspetti teorici del metodo, sviluppando la pratica del consenso e rispondendo alle esigenze individuate dal gruppo.
Durante tutto il percorso, i facilitatori più esperti accompagnano anche individualmente i praticanti per approfondire le singole esperienze.
Durante l’anno sono previsti altri Seminari intensivi per inserire eventuali nuove persone e permettere di sperimentare il passaggio da gruppo chiuso a gruppo aperto.
SAREBBE BELLO RIFARE UN CB A TORINO...QUANDO?
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