giovedì 24 maggio 2018

INCONTRO A PINEROLO...A STRANAMORE




"Le tecniche della Comunicazione Comunitaria sono state usate da Sandra Parolin per aiutare il processo di gruppo verso la condivisione di obiettivi comuni senza dimenticare l'importanza delle relazioni, dei bisogni e sentimenti individuali.
Una volta si diceva il personale è collettivo, ora diciamo che il collettivo riesce a lavorare in modo appropriato e soddisfacente solo se ciò che è personale (storia, qualità individuali, e talvolta perfino problemi) possono essere messi al servizio della comunità.
Un altro modo di dirlo: l'importanza degli obiettivi e l'importanza delle persone. Non l'uno senza l'altro o l'uno prima dell'altro, ma insieme in una Danza 'appassionata'. Il compito non dovrebbe mai essere a detrimento di un processo di gruppo e di una certa soddisfazione individuale, ecc.
Come una danza o un gioco...o meglio un serio esperimento tra Gioco e Realtà!"





sabato 5 maggio 2018

una finestra

UNA FINESTRA SUL CIELO....ciò che vedo al di là restando qui.
(tutto quel gran parlare dell'io o del suo svuotamento.)

dice il saggio

Oggi ci troviamo per una riunione.
Sandra ci propone questi due aforismi di un certo rabbino...
"Il giorno è breve (ossia, la vita è breve), e c'è così tanto da fare, ma gli operai sono pigri..."
Disse anche: "Nessuno ti chiede di completare l'opera, ma devi darle inizio".
Perciò noi cominciamo e ricominciamo, e continuiamo a ricominciare...

                                                                                                 (Elie Wiesel, Le storie dei saggi)